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1905

CASTEL SANT’ELIA, ITALIA

Attività educativo-assistenziale

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Già nel 1901 il Vescovo Doebbing, ordinario della Diocesi di Nepi e Sutri, aveva in progetto un asilo per Castel Sant’Elia, un paese della sua diocesi, a circa 50 km da Roma. Castel Sant’Elia era al tempo un paese molto povero. La gente del paese ricavava poco dal terreno che non era molto fertile e le madri erano costrette a lavorare per un magro raccolto necessario al sostegno della famiglia. Il vescovo conosceva bene le Suore dell’Addolorata, in precedenza era stato il loro confessore, e richiese quindi più volte la loro presenza a Castel Sant’Elia. Nel 1904 finalmente Madre Johanna, Superiora Generale succeduta a Madre Francesca dopo la sua deposizione, cedette alle sue richieste. Per l’apertura dell’asilo il Vescovo Doebbing offrì alle suore una casa spaziosa con del terreno adiacente. La casa fu ristrutturata e il 25 maggio del 1905 vi giunsero le prime tre suore che allestirono un asilo e una scuola di cucito, prendendosi cura, al contempo, degli infermi nelle loro case. Il 2 luglio 1905 anche Madre Francesca sarà trasferita a Castel Sant’Elia e qui, alternando contemplazione e servizio di carità, si prenderà cura dei bambini malati più piccoli.

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