Albero genealogico della Famiglia Streitel
La famiglia paterna di Madre Francesca "ha le sue radici nel territorio dell’Alto Palatinato, appartiene a una classe altolocata con uno stemma di casata, e vede il ramo maschile degli Streitel ricoprire per generazioni cariche di gradi elevati in uffici forestali: il bisnonno Josef Franz Adam Streitel alla fine del sec. XVIII appartiene ai cittadini con la fascia di reddito più alta e lo si può constatare anche dall’ammontare della sua pensione nel 1814, alla conclusione della sua carriera lavorativa. Consegue inoltre una medaglia d’oro per essersi distinto nel suo servizio lavorativo, arricchita dall’onorificenza da parte dalla casa reale nella persona di re Massimiliano I" (T. MURADOR, Voglio camminare per vie non comuni. La vicenda storico-spirituale di Madre Francesca della Croce Streitel, Assisi 2020, p. 16).
UNA BENEDETTINA TRA GLI ANTENATI
"Già dall’inizio del sec. XVIII la famiglia paterna di Amalia vive a Kallmünz (e anche in altre cittadine poco lontane), nel distretto di Regensburg, territorio verdeggiante con vaste distese boschive.
Fra i numerosi fratelli, una sorella del nonno, la primogenita, sarà priora al monastero benedettino di S. Walburga a Eichstätt fino al 1848; un altro fratello diventerà commerciante e sindaco di Kallmünz, uno direttore dell’ufficio postale e un altro supervisore forestale del distretto reale. Franz Anton Streitel (1773-1846), nonno di Amalia, supervisore di selvicoltura del distretto reale è attivo in diverse cittadine, fra le quali Ingolstadt. Nel 1808 si sposa con Eva Maria Augustin (1787-1878), figlia di un oste, nonché macellaio di Kallmünz. Eredita una grande proprietà dai suoi genitori, ancor prima possedimento dei suoi nonni, dove a suo tempo erano state costruite due case denominate Streitelhaus. Primogenito fra numerosi figli è Martin Adam (1808-1894), che sarà il padre di Amalia, cresciuto in questo podere" (T. MURADOR, Ibidem).